
Quest’anno in ricorrenza dei cent’anni dalla nascita di Beppe Fenoglio, il 15 ottobre c.m. ad Alba è stata allestita una mostra curata da Luca Bufano dedicata allo scrittore, la quale è visitabile gratuitamente sino all’8 gennaio 2023.
L’esposizione racconta l’articolato intreccio tra vita e opere di Fenoglio tramite otto sezioni tematiche e biografiche ognuna associata ad un personaggio narrativo fenogliano. Un racconto sull’autore attraverso documenti autografi, immagini fotografiche e audiovisive, opere d’arte, manifesti e altri oggetti tra cui libri e cimeli (dalla carabina del Fenoglio partigiano, alla macchina per scrivere) in un continuo gioco di rimandi e interconnessioni.
Qui di seguito vi propongo degli stralci di Gianfranco Lauretano tratti dal suo saggio dedicato all’autore: “Beppe Fenoglio, La prima scelta” edizione agosto 2022 Ares.
La letteratura è per Fenoglio la strada che porta a una conoscenza del mondo attraverso la parola. Non è politica, non è scienza, non è neppure linguistica. È poesia, seriamente e profondamente poesia.
L’atto poetico ha a che fare con l’uso della parola, non un uso qualunque, ma una scelta sapiente, potremmo dire sofferta, tanto da generare quasi una ferita da cui sgorga sangue e, al contempo, vita.
La poesia è espressione stessa dell’uomo, del suo ingegno e della sua ricerca della verità.
Scrivere è davvero un sacrificio, una fatica, perché le pagine nascono «da una decina di penosi rifacimenti» (Fenoglio). Per Fenoglio la fatica dello scrivere consiste nella difficoltà di scegliere i termini giusti per arrivare a quello stile che caratterizza i suoi romanzi: «limpidità del dire, esattezza di termini. Nulla di superfluo» (Piero Negri Scaglione). La sorgente prima dell’attività dello scrittore è nei fatti che accadono. Non bastano, però, i fatti per comporre epica. «L’epica per essere possibile ha bisogno di esperienze estreme, non ordinarie, in cui l’umano sia messo alla prova del fuoco» (Lauretano).
Come ogni venerdì colgo l’occasione per augurare a tutti voi buon weekend. By Giusy


Scrivi una risposta a arcobalenaio Cancella risposta