
Nel periodo antecedente le così agogniate ferie un po’ per tutti i lavoratori in genere ebbene, come al solito amo andare contro corrente e parlo di lavoro.
È sempre stato detto che il lavoro nobilita, sicuramente, ma io penso anche che il lavoro svaga e spiego meglio questo mio concetto.
Ho sempre creduto indipendentemente dalla professione che si svolge, che il lavoro sia comunque anche un aiuto a evadere dai problemi quotidiani e personali… in primis poichè per ogni attività che si realizza occorre una certa concentrazione su ciò che si sta faccendo e vi sono delle mansioni in cui la distrazione può essere fatale, in secondis perchè ogni qual si voglia occupazione si è comunque e sempre a contatto col prossimo a secondo dei casi con colleghi, col pubblico, coi clienti e già questo ritengo possa essere di notevole sollievo per staccare la spina da quello che possono essere le nostre preoccupazioni personali.
Il mestiere che ognuno di noi esercita è un dovere che occorre sempre il cercare di farlo nel migliore dei modi e già questo di per sé aiuta la mente a tenere alta la concentrazione sullo specifico mestiere indipendentemente che si tratti di un’attività indipendente, creativa oppure di dipendente.
Forse a qualcuno può sembrare anche un pò strano il mio concetto di lavoro, personalmente ho sempre amato il mio lavoro anche nei periodi di stress lavorativo e proprio in questi momenti che penso al dovere della mia attività e per me è sempre stato un grande punto di forza per non farmi sopraffare dalla stanchezza.
Qualcuno potrà dire che parlo bene poichè come affermato poc’anzi amo il mio lavoro, forse non tutti amano il loro impiego e sicuramente i concetti da me espressi possono anche non essere capiti e tanto meno tenuti in considerazione e ci può stare benissimo, comprendo appieno, ma ritengo e ribadisco che qualsiasi attività è un dovere e la si svolge sempre in funzione per il bene del prossimo e in questo discorso ci rientrano tutte le categorie lavorative che vanno dall’insegnante che ha un compito molto importante istruire, sino ad arrivare all’operaio alla catena di montaggio il quale ha un dovere non da meno importante ossia, il fare parte di una produzione che verrà messa sul mercato trattasi di alimentari, di pezzi meccanici etc. utile al consumatore finale chiunque esso sia, quindi anche in questo caso quella precisa attività risulta essere necessaria e doverosa e occorre essere eseguita.
Credo che il lavoro che possa piacere o meno se lo si interpreta sotto forma di necessità non fine a se stessi per arrivare alla fine del mese per prendere lo stipendio ma bensì, quella necessità che fa parte della buona riuscita della propria mansione, apra una visione diversa sull’importanza del proprio incarico.


Scrivi una risposta a Nemesys Cancella risposta