Sere addietro leggevo un articolo che denunciava quanto al giorni nostri sembra non esistere più la gratitudine e la riconoscenza. La blogger portava un paio di esempi che mettevano in evidenza quanto appena detto.
Questo articolo, mi ha fatto molto riflettere confermandomi che oggi come oggi è sempre una questione di educazione che oramai sembra quasi essere inesistente.
Affermando questo, non mi riferisco ai giovani come solitamente si asserisce, ma bensì anche a persone della mia generazione e oltre.
Da anni a questa parte noto nella maggior parte delle persone questa mancanza di base dell’educazione inteso anche e soprattutto in quanto a rispetto per il prossimo. Che non sta certo a significare inchinarsi al cospetto altrui ma bensì, significa semplicemente quelle minime regole di principio e di comportamento che dovrebbero fare parte di ogni individuo e della società in genere.
Già solo a guidare ci si accorge di quanta ineducazione esista: tra automobilisti, motociclisti, ciclisti, e dulcis in fundo adesso anche i monopattinisti… (non ho parole per questi ultimi), la medesima scorrettezza è lo specchio riflesso anche in tutti gli altri comportamenti e azioni del quotidiano, diventando. una pessima abitudine. Mi sembra e correggetemi se sbaglio, che ai giorni nostri, la stra maggioranza delle persone abbiano dimenticato le buone maniere, quelle che un tempo ci erano insegnate inizialmente dai nostri genitori e successivamente a scuola. E qui voglio aprire una parentesi, ho sempre ritenuto molto sbagliato l’avere tolto dalle materie scolastiche l’educazione civica. Ma a prescindere da questo, quello che mi fa più specie, è che questo “bob ton”, oggigiorno venga a meno anche alle persone di età più matura, coloro che si presume l’abbiano imparato sin dall’età più tenera come nel mio caso che non ho più vent’anni… Personalmente mi ricordo ancora gli insegnamenti che mi sono stati inculcati e i quali hanno sempre fatto parte di me e non ho mai dimenticato, quelle buone maniere con le quali dovrebbe essere da una vita che ci conviviamo, che spontaneamente dovremmo usare e mettere in pratica ogni giorno.
Come ogni venerdì concludo augurando a tutti voi un buon weekend con questa dolce canzone di Diodato. By Giusy


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