
Alzi la mano colui che non abbia avuto almeno un dispiacere nella vita!!! Poiché siamo tutti piuttosto adulti credo che tutti terremo la mano abbassata ebbene si, i dispiaceri a periodi alterni fanno parte del nostro cammino, ce n’è sempre uno dietro la porta pronto a presentarsi, volenti o nolenti fa parte del vivere nella dimensione terrena.
Ognuno conosce le proprie afflizioni e non è mia intenzione stare qui a indagare su l’uno o sull’altro ma bensì. mi piace piuttosto parlare di come questi si superano e anche qui, ognuno di noi ha il suo modo di arginare e oltrepassare il dolore che si è provato.
A questo riguardo vi sono persone che non riescono a metabolizzare facilmente i propri tormenti, prima o poi tutti ci riusciamo ma con i nostri tempi, vi è sicuramente chi ci riesce prima e chi invece impiega diverso se non tanto tempo a superare quel malessere emotivo e questo non dipende soltanto dal dolore più o meno grande provato, ma è proprio e soltanto una reazione individuale, certo un forte dispiacere è sicuramente più lungo dal capacitarsene, ma poi del resto come si fa a soppesare se un dispiacere è più o meno grande? Non esiste un metro, non esiste una bilancia che lo possa misurare, i dolori e i dispiaceri che attraversano la vita di ogni essere umano di qualunque entità essi siano, dovrebbero riscontrare comunque da parte del prossimo, il dovuto rispetto.
Dal mio canto credo che tutti meritino il giusto riguardo quando stanno attraversando un periodo poco felice e altrettanto meritino rispetto quei soggetti che appunto questo periodo se lo trascinano dietro per più lungo tempo.
Purtroppo da diversi periodi a questa parte, ho notato atteggiamenti negligenti nei confronti degli stati d’animo altrui e questo accadde sui social, sulle riviste diciamo più femminili e anche su quelle testate che hanno una rubrica che parla o di gossip oppure di argomenti non inerenti alla cronaca, alla politica etc. Un qualsiasi essere umano che esprime il proprio disagio per un suo personale accadimento, dal mio punto di vista lo interpreto come una persona più che mai autentica, senza veli e che ha la capacità di mostrare la propria difficoltà e torno a dire: è più che mai meritevole di comprensione e rispetto. La vita non è fatta di sole risate, barzellette, film, fiction e divertimenti vari, in special modo la vita è fatta di emozioni e non sempre belle come quando ad esempio si è innamorati. Il percorso di ogni essere umano è formato anche di lacrime e alle volte pure copiose. Personalmente ho sempre tratto più conforto da coloro che sanno esprimere i propri malesseri, dal mio canto sono come delle vere perle di saggezza che nei momenti più difficili all’improvviso come un flash li ricordo e sanno darmi il giusto coraggio per andare avanti o per superare addirittura, il disagio di quel momento dal quale sono stata assalita. Penso che le situazioni siano ognuna diversa tra loro ma con un comune denominatore: la sofferenza, nella quale ognuno di noi si può rispecchiare indipendentemente dal motivo che la provoca.
Nella vita s’impara principalmente sulla nostra pelle ma spesso si può imparare anche dalla pelle altrui, dalla loro esperienza di vita, dalle loro sofferenze sapendo semplicemente ascoltare se se ne ha la voglia e la capacità, se questa viene a mancare anziché dare giudizi disarmanti e affrettati, è sufficiente cambiare aria. Dovrebbe essere spontaneo avere e dimostrare un briciolo di sensibilità che dovrebbe fare parte di ogni essere umano che come tale meriti di essere chiamato.


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