
Nella mia visione “romantica” della vita come dice sempre mio marito, credo che in tutto ci sia sempre una compensazione e che di questo ne faccia parte anche il male e il bene nonostante che il primo. sembra continuamente prevalere su tutto e su tutti.
Da quando il mondo è mondo sin dai tempi degli anni a.C. il male indubbiamente è sempre esistito ma d’altro canto secondo la mia visione, è anche e sempre esistito il bene.
Certo il male fa più notizia è più eclatante mentre il bene passa quasi inosservato forse anche perché lo si dà per scontato e quindi, mai elogiato se non proprio per un avvenimento sorprendente, soltanto in quel caso se ne parla ma poi neanche più di tanto.
In una visione più ampia dei termini credo che non esista tra il male e il bene colui che prevarica, invece come già detto sopra, penso che esista una compensazione anche tra il male e il bene ma senza che neppure riusciamo a rendercene conto.
Ci sarà sempre come c’è sempre stato il male, ma c’è e come c’è sempre stato anche il bene, faccendone parte pure coloro che questo male lo combattono con i loro mezzi e le loro competenze a secondo dei casi per cercare di non farlo prevalere. In questo specifico caso mi riferisco a chi combatte sul campo la delinquenza, tutti i giornali e le testate on line solitamente parlano dell’accaduto, dei fattacci che si sono e come si sono svolti, ma mai nessuno che accenni a una buona parola per coloro che hanno saputo sbrogliare la matassa per far si di fermare e arrestare il delinquente e noi in primis, ci meravigliamo dello svolgersi degli avvenimenti senza ricordare che se le indagini sono giunte al punto di poter arrestare il o i malvivente/ti, il merito è di quelle persone che hanno in molti casi messo a repentaglio la loro vita; vuoi perché è la loro professione vuoi perché sono pagati per farlo, fatto sta che non fanno notizia, mai nessuno che porga un benché minimo cenno di elogio al loro operato se non proprio in qualche rarissimo caso.
Negli ultimi anni per fare esempi di avvenimenti che ci riguardano da vicino, e questo non vuole dire l’ignorare altre questioni da noi più distanti, in quanto a male direi che ne abbiamo subito abbastanza prima col Covid e successivamente, con la guerra scoppiata in Ucraina, dove tutti in un modo o in un altro ne siamo rimasti in parte “coinvolti” anche emotivamente pur non avendo i combattimenti sotto casa, ma è anche indiscutibile le conseguenze che ha e sta portando a livello Mondiale e in particolar modo in Europa come è logico che sia…
Prendendo di esempio il Covid, oltre a tutto il male che lui ha fatto, nella totalità di questo male c’è stato un susseguirsi di annessi e connessi “malvagi” che si sono sviluppati, credo non occorra fare nessun elenco, ce ne ricordiamo tutti molto bene!!! D’altro canto però a tutto questo male c’era anche chi invece cercava di combatterlo in maniera per niente plateale ma svolgendo semplicemente il proprio dovere. In questi anni di Covid, ci sono stati dei medici e infermieri che hanno cercato di curare e salvare delle vite, che hanno fatto dei turni massacranti, dei sacrifici enormi mettendo a rischio la loro vita e quella dei propri cari e tutto questo per quanto mi riguarda, è un’altrettanta enorme fetta di bene ma, o perché sono medici e infermieri o perché pure in questo caso sono pagati per la loro professione, o perché o per come… fatto sta che non gli sono stati dati grandi meriti soltanto alcune volte un piccolo trafiletto di qualche testata inerente magari alla città tale dei tali. Il loro sacrificio, la loro professionalità e la loro competenza non sono stati considerati o messi in risalto da nessuno, era quella parte di bene che tutti hanno dato per scontato e quindi, se ne poteva benissimo fare a meno di decantarla e lasciare invece spazio per parlare del male e non mi riferisco soltanto al Virus di per sé….
Rimanendo sempre ai giorni nostri e parlando appunto della guerra in Ucraina, la guerra è altroché malvagia, dal mio punto di vista è una vera oscenità se poi ci aggiungiamo che siamo negli anni 2000, penso che non dovrebbe neanche più esistere la parola. Purtroppo è un dato di fatto che si stia svolgendo in un Paese Europeo e pure in altre parti del mondo che per un motivo o per un altro sono sempre in guerra e premetto: quando trattasi di guerra dalla mia prospettiva non vi è chi ha torto o chi ha ragione, le parti coinvolte hanno tutte torto senza se e senza ma.
In Ucraina dove appunto e ancora purtroppo, si sta sviluppando la guerra, si può dire che in questo Paese stia regnando per usare un eufemismo, il male. In altri Stati del Mondo invece c’è sempre quella buona parte di bene che sta cercando di aiutare chi è disagiato con cure e ospedali come ad esempio Emergency, altre associazioni che magari si occupano di costruire una scuola e di dare un’istruzione, altri ancora che si preoccupano del nutrimento, dell’acqua, dei beni di prima necessità sempre ai quei cittadini più poveri o appunto ai quei popoli che subiscono la meschinità degli individui che li governano. A mio modesto parere coloro che si occupano e preoccupano di dare un sostegno agli esseri umani più deboli fanno parte di quella compensazione al male di cui parlavo in apertura e in tutto questo bene, non si può non menzionare quelle persone che si occupano di una qualsivoglia forma di volontariato, nella propria città o addirittura chi va a prestarlo sempre in quegli Stati dove la popolazione è più fragile.
Di esempi di compensazione tra male e bene ne potrei aggiungere tanti altri tra i quali anche gli aiuti umanitari in Ucraina e molto altro, mi sono limitata con gli esempi di cui sopra altrimenti finivo con lo scrivere un poema, sperando che comunque reggano bene il confronto con la mia visione.
Il male purtroppo esiste e fa molto male, crea notevoli disastri in tutti gli ambiti in cui opera ma non mi sento di dimenticare che esiste e regna anche il bene, ci mancherebbe che il mondo fosse solo male, purtroppo si finisce sempre col parlare del male sorvolando appunto il bene convincendoci che è il male che la fa da padrone.
Avrò una visione “romantica” della vita oppure forse gli occhi foderati di prosciutto, ma intorno al male io voglio vederci una finestra anzi, un portone di speranza e dal canto mio, la speranza può essere soltanto il suo opposto: il bene!!!
Termino dicendo che con questo post non voglio dare lezioni di buonismo o convincere niente e nessuno è soltanto la mia visione della vita e penso lo si sia capito, la quale può essere più che mai discutibile.


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