
I miei colleghi d’ufficio, pur non essendo iscritti a questa piattaforma, sanno che ho un blog e mi leggono direttamente dal web. E la cosa non mi dispiace affatto! Anzi, quando c’è tempo, ci piace commentare insieme gli argomenti che tratto.
Qualche giorno fa, un collega che si occupa di programmazione web mi ha fatto notare una cosa: se si cerca qualche Tag che ho usato nei post, il mio blog finisce praticamente negli abissi dei motori di ricerca. Secondo lui, uso parole chiave troppo generiche e mi ha detto: “Ma che senso ha aver comprato un dominio se poi nessuno ti trova su Google?”.
Ecco, personalmente me ne frega talmente poco della posizione del blog sui motori di ricerca che non ci ho mai guardato. Non mi è neanche mai venuto in mente di farlo, a dire il vero.
Gli ho spiegato che ho comprato un dominio semplicemente per poter dire la mia su certi argomenti senza restrizioni. Mi piace l’idea di essere letta anche dal web, perché so come sono fatta: se c’è da creare discussione su temi importanti, soprattutto per ribadire idee più etiche, allora sì, forse sarò egocentrica, ma voglio che la mia voce si senta. Detesto tutto ciò che va contro la morale. Per il resto, qui sulla piattaforma, Tag o non Tag, quello che mi interessa è il dialogo con gli altri blogger. Non ho nessuna ambizione di comparire tra i primi risultati di ricerca, né qui né altrove. Il blog per me non è un lavoro, ma un modo per creare scambi di opinioni, confronti, connessioni—ed è proprio questo il motivo per cui ho deciso di aprirlo, delusa dagli altri social.
Ora, vedendo quel che mi ha fatto notare il collega, non posso negare che i miei post su Google siano piuttosto nascosti. Quindi, diciamo che il motivo per cui ho comprato un dominio inizia a vacillare un po’. Forse, d’ora in avanti, cercherò di fare più attenzione a scegliere Tag un po’ meno generici? Boh, vedremo!
Che delusione, però! Credevo di aver capito qualcosa sulle benedette Keyword, e invece….


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