
Mai come in quest’ultimo periodo spesso e volentieri arrivo a sera che mi sento la testa confusa ed è cosa ben rara detta da me poiché come ben tutti ricorderete, sono una iperattiva per cui, più ho cose di cui occuparmi e alle quali pensare e più tutto sommato sono perfettamente a mio agio, mah starò invecchiando!!!
Di questi ultimi tempi di sicuro non mi sta mancando il da fare tra lavoro, casa, famiglia, corso in pieno svolgimento che tra le altre cose ha una struttura piuttosto impegnativa: composto da sei step che vengono chiamati pilastri con all’interno di ognuno circa una decina e più di lezioni con altrettante esercitazioni e poi al termine di ogni pilastro una verifica finale, sinceramente come struttura credevo fosse meno articolato come solitamente sono sempre stati gli altri vari corsi di aggiornamento, con le differenti lezioni e alla conclusione esame finale. Questo invece non è un aggiornamento ma bensì un corso completamente nuovo, sinceramente non mi aspettavo che avesse così tanti step e forse, proprio per questo è stato costruito in questo modo, di certo sarebbe più complesso lo studiare tutto in una volta visto la numerosità degli argomenti per poi dare un esame finale che li possa comprendere tutti, oserei dire che il corso pur essendo appunto un corso, lo si può benissimo quasi paragonare dal punto di vista strutturale, alle lezioni universitarie, in parole povere sia a me che a colui che chiamo affettuosamente il mio capo, ci sta tenendo impegnati parecchio.
Perché tutto ciò non bastasse, la settimana scorsa è accaduto che il mio notebook è fumato, all’improvvido ha smesso di funzionare, sembrava ripartisse e invece niente da fare, all’avvio prova di qua e prova di là, e vai in dos e vai sul bios ma niente da fare sembrava si avviasse ma poi in realtà era soltanto un breve cenno per poi rispegnersi. Disperata chiamo mio marito sul lavoro e fortunatamente mi ha anche subito risposto già che avevo i nervi a mille ci sarebbe solo mancato che fosse staro in condizioni di non potermi rispondere, gli spiego il problema e lui naturalmente mi dice: all’avvio hai provato il dos, il bios etc.etc. Rispondendoli che naturalmente per quel poco che è nelle mie capacità le ho provate tutte ma qui non c’è nulla da fare non riesco a farlo ripartire e tutti gli accidenti che tiravo… anche se fortunatamente non temevo per i dati al suo interno poiché metto tutto sul Nas quindi no problem che andasse perso del lavoro o dati miei personali, poi per quanto riguarda i progetti lavorativi già realizzati o in fase di realizzo sono anche tutti caricati sul Server aziendale per cui, non mi è rimasto altro da fare che andare in ufficio per continuare a lavorare.
Nel tardo pomeriggio quando mio marito è arrivato a casa si è immediatamente fiondato sul notebook per cercare di capire e magari anche rimediare al danno ma, anche un bravo tecnco informatico quale lui è, non è riuscito a saltarci fuori, ancor prima di aprirlo aveva compreso che il guasto proveniva proprio dalla parte elettronica completamente e irrimediabilmente saltata.
Il notebook in questione aveva oramai più di dodici anni e ha egregiamente sempre lavorato bene, negli ultimi tempi qualche segnale sporadico di spegnimento improvviso lo aveva dato ma tutto sommato poi ripartiva sempre senza problemi, era quasi logico che prima o poi (come per consolarmi mi ha detto mio marito) sarebbe accaduto che avesse smesso di funzionare, io però m’ illudevo— Dopo tanti anni trascorsi insieme mi ci ero affezionata, era il mio PC e lo vedevo proprio nell’ottica di tutto il lavoro svolto insieme: come un vero collega.
Seguendo il consiglio di mio marito che il portarlo in assistenza sarebbe stata più la spesa che l’impresa, in parole povere all’indomani ho dovuto andare a comprarne uno nuovo visto e considerato che il suo utilizzo principale è appunto quello di lavorarci, quasi impossibile farne senza. Naturalmente ho dovuto perdere un sacco di tempo ad installare sul nuovo tutti i programmi che utilizzo per il lavoro etc. etc., perdere un sacco di altro tempo a fare gli aggiornamenti del sistema operativo e via dicendo… Una storia infinita praticamente da venerdì che l’ho portato a casa sono riuscita soltanto martedì ad avercelo a pieno regime per lavorarci a tutto ritmo, nei giorni addietro invece ho continuato a fare sempre su e giù con l’ufficio.
Il nuovo notebook fa parte di quelli di ultima generazione anche perché oramai sono tutti così con delle prestazioni davvero ottimali, lavorativamente parlando direi che mi ci trovo più che bene anche se a distanza di giorni ancora un pochino mi dispiace per l’altro… ma anche il nuovo direi che è già diventato un buon compagno di lavoro.
L’ho sempre affermato che non bisogna mai fidarsi dell’elettronica, dell’informatica e di tutte le diavolerie tecnologiche… sul più bello arriva il giorno che accadde l’irreparabile… Per questa imprevedibilità è importante il non trascurare mai il salvataggio dei dati, non dico di fare come me e di acquistare un Nas del resto io ho una certa mole di lavoro, ma almeno fare il salvataggio dati su un disco esterno, oggigiorno ce ne sono di più che mai performanti con notevoli capacità di memoria e a un costo piuttosto ragionevole.


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