Sapete bene che guardo poco la televisione eccetto quelle volte che un qualche canale trasmetta un film o una fiction che cattura il mio gradimento.
Con dispiacere, giovedì è terminata la seconda stagione televisiva dedicata allo sceneggiato Imma Tataranni – Sostituto procuratore.

Per coloro che non la conoscessero è una fiction che andava in onda in prima serata su Rai1 e che trattava le indagini del Sostituto procuratore di nome di cui sopra affiancato dalla sua squadra.
Lo sceneggiato è tratto dai romanzi di Mariolina Venezia e ambientato a Matera. Un genere commedia drammatica, giallo poliziesco, indagini che girano intorno alla ridondante investigatrice un pò fuori dagli schemi che risolve i casi a lei affidati con dei metodi diciamolo pure, spesse volte anche poco ortodossi.
Dovessi dirla tutta, le prime puntate della prima stagione televisiva, ero rimasta un pò stordita dall’esuberanza della sopra citata Imma ma poi, sono stata conquista dal ruolo arguto di Imma Tatarani e dalla bravura dell’attrice che la interpreta ossia Vanessa Scalera, la quale ha un curriculum artistico di tutto rispetto. Non a caso l’attrice da giovane, si è diplomata a Roma presso la scuola di teatro “La scaletta” iniziando la sua carriera recitando in diverse interpretazioni teatrali, soltanto successivamente dopo circa dieci anni, approda al cinema faccendosi distinguere per la sua bravura e per poi arrivare nel 2019 alla televisione con la serie di Imma Tataranni – Sostituto procuratore, ruolo nel quale ha avuto un bel meritato successo da parte del pubblico.
Come ho sempre pensato, anche questa volta ne ho avuto la piena conferma, attrici o attori che provengono dalla recitazione teatrale hanno una marcia in più rispetto ad altri attori che invece hanno sempre e soltanto recitato per il cinema e televisione, il teatro sono convinta che sia una eccezionale scuola di recitazione forse l’unica, grande scuola d’interpretazione.


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