Ultimamente i carburanti per le nostre vetture sono tutti notevolmente aumentati. Ancora in tempi non sospetti i primi soggetti al rincaro sono stati il GPL e il Metano, entrambi dalla sera alla mattina è proprio il caso di dire, sono aumentati del ben 30% e oggi come oggi, con la crescita del prezzo della benzina si può dire che chiunque abbia un’automobile a gas che si muova con l’alimentazione di quest’ultimo oppure con la benzina non vi è più nessun tipo di risparmio. A questo proposito poichè come detto sopra, il rialzo è accaduto ancor prima che scoppiasse la guerra, mi è sorto il sospetto che potrebbe anche essere che qualcuno già sapesse a cosa si andasse incontro e la crescita del prezzo possa essere stata mirata per risparmiare il gas inducendo successivamente le persone a preferire la benzina. Devo ammettere però che dico questo essendo completamente all’oscuro della resa chilometrica tra gas e benzina.
In quanto agli aumenti di Benzina e Gasolio invece, oltre alla speculazione della guerra, anche in questo caso, mi sopraggiunge il sospetto che sotto sotto ci sia qualcuno ossia la solita elite, che oltre alla speculazione abbia preso la palla al balzo e imponga tali aumenti così sconsiderati sempre e soltanto per spingere invece le auto elettriche, che poi anche l’elettricità con di mezzo la guerra, è notevolmente rincarata.
Quanto appena detto, sono soltanto delle mie congetture a tale proposito, può essere e anzi, sicuramente sarà così, che io stia prendendo un abbaglio, però che la causa sia della guerra in corso e tutte le speculazione che essa comporta, ho qualche dubbio… se non altro forse forse non dipende soltanto dalla attuale situazione ma soprattutto dalle speculazioni e non soltanto… che su di essa vengono fatte. Del resto se aumentano i carburanti di logica vi è tutta una serie di ulteriori aumenti, perchè qualsiasi prodotto dalla produzione al consumatore finale, necessita di essere trasportato ed è inevitabile che i loro costi aumentino.
Chi in tutto ciò ci rimette come sempre del resto, economicamente parlando (tutto il resto lo ometto perchè non ho più parole per descrivere l’orrore della guerra), sono quei poveri cristiani che tutte le mattine si alzano per andare al lavoro se distanti dalla sede lavorativa, il loro stipendio viene piuttosto assorbito dal carburante per recarsi al suo dovere quotidiano, in più ci mettiamo il caro vita, ma come caspiterina un qualsiasi lavoratore dipendente delle più comuni categorie, riesce ad arrivare a fine mese indenne considerando che gli stipendi sono anni che non subiscono alcun aumento se non quel poco per scatto di anzianità?
E i nostri poveri giovani? Anch’essi se dipendenti e distanti dal luogo di lavoro, i quali vengono la stra maggioranza assunti con contratti part time se non addirittura scalpestri perchè costano di meno all’azienda, sfruttati sino all’osso, con alla fine del mese uno stipendio quando va bene di €700/800,00 al massimo, ma che futuro gli si prospetta? E poi si ha anche il coraggio di dire che i nostri giovani sono tutti dei bamboccioni che vivono in casa coi genitori? Ma quale prospettive hanno e hanno mai avuto? Come si può mai pensare che un giovane con uno stipendio piuttosto risicato possa permettersi l’automobile, l’affitto di un appartamento, tutte le varie bollette, il cibo e ogni mese andare in pari tra entrate e uscite?
Se continuiamo di questo passo anziché spostarsi in automobile forse sarà meglio tornare ai vecchi rimedi e andare al lavoro a cavallo se si risiede distanti dal luogo del proprio lavoro!!!



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