
Ultimamente dopo diverso tempo che lo avevo acquistato ho letto il libro dell’autore e blogger che qui in piattaforma conosciamo tutti: Alessandro Gianesini.
Il libro dal titolo “Relazioni pericolose amori e altri disastri” è un libro di racconti che narrano le relazioni amorose in tutte le sue sfaccettature e con tutte le conseguenze positive e non, che possono comportare…
In effetti ero curiosa di leggerlo anche per il sottotitolo “amori e altri disastri” direi che mi ha sempre più incuriosita quest’ultima parte del titolo.
Ho trovato il libro ben scritto e ben strutturato, ancor meglio essendo una serie di racconti e con mio rammarico, non conoscendo bene il metodo di scrittura dell’autore, ho avuto modo di rendermi maggiormente conto di quanto Alessandro Gianesini sia bravo a calarsi nei panni dei suoi protagonisti tutti diversi gli uni dagli altri e farli vivere appieno al lettore nelle loro emozioni e sentimenti di storie ispirate più che mai alla nostra contemporaneità e naturalmente, tutte trame completamente differenti. Altresì sono rimasta affascinata dalle ambientazioni dei vari racconti anch’esse come ovvio che sia, tutte diverse le une dalle altre. Personalmente in qualsiasi narrativa mi piacciono molto quegli autori che dedicano al romanzo degli spazi anche alla descrizione della scenografia e devo dire che da questo autore non sono rimasta per niente delusa ma anzi, sono stata dolcemente catapultata in quelle ricostruzioni sceniche quasi come se le stessi sognando. A questo proposito vi è stato un racconto che mi ha particolarmente colpita: “Gli orfani” la quale ambientazione invece risale a tempi ben più lontani e da tutti noi non vissuti, oltre alla trama piuttosto accattivante che mi ha tenuta incollata alle pagine, questa narrazione mi ha confermata quanto sia bravo e preparato l’autore nel raccontare anche le scenografie più remote.
Per concludere direi che dalla lettura di questo libro personalmente ne sono rimasta in ogni racconto emotivamente avvinta per le trame che non sono per niente banali e tutte descritte con una certa delicatezza e anche appunto, per le descrizioni dei luoghi dove vengono svolte le quali sono sempre riuscita a vederle come delle belle immagini.
Per quel uno, due, tre persone al massimo che non conoscessero l’autore, in calce come da mia consuetudine, lascio il link al suo blog.


Lascia un commento