
Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi del romanticismo inteso come l’essere una persona romantica caratterizzato da tendenze e aspetti attribuibili ad un mondo sentimentale e la sensibilità invece, intesa come essere osservatori attenti, saper cogliere i dettagli, essere emotivi etc.
Tempo addietro, trovandomi a parlare con un mio conoscente, questo affermava che colui che non è romantico non può essere sensibile.
Mah, io sinceramente sono rimasta un pò interdetta da questa affermazione poichè sono sempre stata convinta invece anche dell’esatto contrario.
Personalmente ho sempre creduto che il romanticismo e la sensibilità possano si, viaggiare su due binari paralleli, ma pur anche senza incontrarsi tra di loro.
Penso e forse anche erroneamente, che una persona che non è romantica possa invece essere sensibile. Certamente non tutti magari possiedono una perspicata sensibilità, poi vi sono anche particolari che magari non si sanno cogliere al volo, vi sono tematiche alle quali si può essere più o meno sensibili, commozioni che possono essere provocate oppure no, ma ciò non toglie che coloro che non sono romantici negli affetti o nel modo di vedere e decantare gli aspetti della vita, non possano essere persone sensibili.
Va di per sé che una persona romantica sia anche sensibile ma non credo sia sempre esattamente così. Nel corso dei miei anni nel quotidiano mi è anche capitato di aver conosciuto persone romantiche ma se proprio dovessi dirla tutta, per niente o molto poco sensibili e soprattutto a certi argomenti… Mentre invece ho conosciuto e conosco persone che sono romantiche ed hanno una perspicata sensibilità, ma ho pure avuto modo di individuare delle persone che invece non sono né l’una e né l’altra… E purtroppo devo dire che questi ultimi forse forse sono in gran numero, basta anche semplicemente un pochino guardarsi intorno.. .
A parte tutto, credo che anche la sensibilità abbia diverse sfaccettature e non è detto che nella sensibilità di una persona debbano farne parte tutte.
Siccome è da un pò di tempo che mi frulla in testa questo dubbio il quale prima non mi ero mai posta, concludo ponendovi la domanda proprio perchè vorrei confrontarmi…
Anche secondo voi una persona che non è romantica di sicuro non è nemmeno sensibile?
Bella domanda, e chi lo sa. Ti posso parlare di ciò che conosco, di quel che mi riguarda e dirti subito che secondo me il romanticismo varia nel tempo (forse anche fino a scomparire) e la sensibilità rimane per sempre. Da giovane ero esageratamente romantico, un sognatore a tal punto che mi capitava prima di scrivere e poi di vivere veramente quel che avevo pensato o scritto. Da allora sono sempre stato attento a ciò che scrivevo, non si sa mai. 🙂
Ero anche sensibile, molto, e lo sono ancora, ma il romanticismo è praticamente scomparso. Non so se c’entra quello che sto per aggiungere, ma a volte sono anche “empatico”, nel senso che posso immedesimarmi negli altri, e quindi sapere bene cosa gli sta accadendo, come si sentono, perchè indirettamente provo anche io le stesse cose, e secondo me farei rientrare questa facoltà nella sensibilità. Di più non saprei cosa dirti. Quindi: sensibili si nasce, romantici si diventa?
Ciao Giusy
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Grazie mille Carlo della tua testimonianza, è davvero interessante il tuo punti di vista. Personalmente non sono mai stata romantica però ritengo di essere sensibile in certi aspetti non proorio su tutto, e un’altra cosa che ho che non so se faccia parte della sensibilità, è che spesso e volentieri assorbo i problemi altrui e mi ritrovo in quello stato d’animo come se quel problema lo vivessi io. Altre volte invece non dico che assorbono ma di certo rimango appesantita là dove e là quando vi sono energie negative e più precisamente di sofferenza, per fare un esempio quando si va in 9spedao3 a fare visita a un malato, spesso e volentieri in questo caso lo faccio per dovere poichè quando poi esco mi sento davvero appesantita… Ciao e buon pomeriggio
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Grazie, buon pomeriggio anche a te.
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Credo che una persona sensibile non debba essere necessariamente romantica. Io ne sono un esempio, sono sensibilissima ma non romantica. Una persona romantica è portata a sognare a idealizzare situazioni può essere sensibile per certe cose ma non per tutte le cose della vita.
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… difatti siamo in due Manu, anch’io non sono per niente romantica ma ritengo di essere sensibile su tantissimi aspetti. Grazie cara del tuo commento 😘
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Penso che il romanticismo sia uno stato d animo che proviamo in determinati momenti della vita e questo può cambiare nel corso della vita. La sensibilità è prerogativa dell’ anima, non cambia e si intensifica sempre più durante le fasi a vita… 🙂
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Grazie mille Emyly del tuo commento effettivamente credo proprio tu abbia ragione in pieno. 😘
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Credo sia un’attitudine personale e ognuno ha il suo
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Grazie Paola di avere espresso la tua opinione, effettivamente penso proprio tu abbia ragione. Buona serata😘
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Questa domanda è difficile! Credo che spesso viaggino insieme, anche se spesso si tende a pensare che queste due parole abbiano lo stesso significato.
Comunque, è già buona cosa se si ha almeno una di queste caratteristiche.
Buona serata 🙂🌺🍀
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Ciao cara grazie del tuo pensiero, si credo anch’io che sia importante averne almeno una di queste attitudini. Buona serata anche a te 😘
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Grazie 😘
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Mi intrometto in punta di piedi perché ho letto e mi sono incuriosita.. vanno a braccetto ma una può escludere l’altra. Il romanticismo è un’attitudine e può essere contestualizzato ad un episodio o ad una persona precisa. La sensibilità è aprire se stessi alle emozioni ed all’osservazione.
Complimenti per il sito.
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Ciao cara e benvenuta su queste mie righe, ti ringrazio del commento e, credo si sia capito anche dal mio post, anch’io penso che possano viaggiare anche in coppia ma non necessariamente compensarsi l’una con l’altra. Buona serata
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Ti leggerò con piacere. Complimenti ☺️
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Grazie anch’io ti seguirò, ho visitato i tuoi blog i quali ho trovato davvero interessanti.
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Grazie davvero
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Che riflessione interessante… 🙂 Io concordo sul fatto che siano due aspetti anche indipendenti, soprattutto perché il concetto di romanticismo è variabile, dipende anche dalla cultura, e non di rado può essere considerato romantico anche qualcosa di piuttosto grossolano… La sensibilità è tale, e basta, e spesso credo che se ricerchi un certo romanticismo, preferisca quello sottile, rispetto a quello mostrato e uguale per tutti. Un saluto!
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Ciao, grazie del tuo commento e interessanti riflessioni. Buon pomeriggio
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Sono aspetti della personalità di ognuno di noi e l’esser romantico tipicamente include parecchie specificità del carattere di una persona, non facilmente classificabili e men che meno confrontandole con la sensibilità.
Per esperienza, definendomi pseudo-romantico, posso dirti che le due cose (rispondendo alla domanda) NON vanno di pari passo, anzi, la sensibilità, qualche volta se esagerata, nasconde definitivamente quel pò di romanticismo.
Meglio non fare confronti e prendere ogni aspetto dell’indole umana per quello che è, e interagire con gli altri cercando di analizzare in profondità la vera personalità dell’interlocutore.
Nulla è semplice, e a mie spese, ho formalizzato il concetto di opportunismo in moltissime relazioni.
Nell’opportunismo ci puoi mettere tutto. Sia romanticismo che sensibilità, ed esser ingannati alla grande !
L’essere umano è talmente complesso e pericoloso che va maneggiato con cura, prima di eventuali esplosioni !
Ciao.
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Grazie per la tua riflessione ed esperienza di vissuto. Buon pomeriggio. 😉
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