
Ciao a tutti oggi vorrei proporvi delle riflessioni sul tempo: questo tempo che ci coinvolge, ci assale, il tempo che scorre troppo velocemente, questo nostro tempo così prezioso, che ci matura, che ci aiuta a “dimenticare”…
Seppur involontariamente lo mettiamo sempre al primo posto nel nostro quotidiano perchè per ogni cosa occorre il suo tempo…
Ma non parliamo mai della qualità del tempo che dedichiamo a tutto ciò che facciamo e a tutti coloro di cui ci occupiamo.
Ritengo che sia inutile e sprecato affaccendarci quotidianamente in mille attività se a tutte queste attività non dedichiamo un periodo di tempo qualitativamente buono.
Ad esempio se dopo cena si decide di leggere un libro, ben venga, ma è completamente inopportuno il mettersi a leggere anche per un tot di ore, se poi si tende ad essere deconcentrati e così all’indomani non ci si ricorda neanche più di quella parte di trama in cui eravamo arrivati la sera precedente.
Va benissimo dedicare del tempo ai nostri libri ma facciamolo con attenzione, leggiamo e assaporiamo ciò di cui stiamo leggendo, altrimenti quel libro non ci darà niente, non ci rimarrà niente ma si rivelerà essere stato una inutile perdita di tempo. Ho scelto di fare l’esempio del libro ma avrei potuto farne altri mille…
Il segreto del tempo credo risieda proprio nella sua qualità, non ha senso compiere ogni nostra azione di fretta, di furia perchè il tempo scorre velocemente e appena finita questa attività devo occuparmi di quell’altra e purtroppo, oggi come oggi viviamo una vita frenetica che è quasi inevitabile non essere sopraffatti dal tempo stesso senza curarci della sua qualità.
La qualità del tempo la interpreto come gioa, amore, passione per tutte le nostre attività, per il nostro lavoro e anche e soprattutto per tutte quelle mansioni che fanno parte dei nostri doveri, sicuramente questi ultimi più o meno piacevoli, addirittura alle volte possono anche essere per niente gradevoli ma comunque è un dovere e va fatto, penso che se s’impara e ci si impegna a farli con gioia, anche il lavoro più ostico potrà risultare essere innanzittutto un pochino più piacevole e di conseguenza, giovarne anche nel risultato finale.
Personalmente quanto appena detto, lo metto in pratica proprio ogni qualvolta che sono svogliata nello svolgere un’attività che per me è noiosa, o faticosa etc., di sicuro non sono contenta di svolgere quel lavoro, ma se la gioia non ce l’ho me la faccio venire magari semplicemente stimolandomi su quel qualcosa di piacevole che farò invece non appena terminato quel lavoro antipatico, e così riesco a invogliarmi per svolgere la mansione nel migliore dei modi e mettendoci anche una bella energia.
Ancor di più una buona qualità del tempo va dedicata alle persone che ci circondano: familiari, amici, etc.
Come familiari in specialmodo agli anziani che ne fanno parte e che sicuramente sono coloro insieme ai bambini, che hanno più bisogno di tutti che gli si possa dedicare un tempo davvero valido.


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