Bacche di açai


Immagine reperita nel web, se qualcuno ne detiene i diritti mi contatti che sarà mia cura menzionarne la fonte

Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi delle bacche di açai , un superfood davvero versatile e potente.

Le Bacche di açai (pronunciato asaì con l’accento finale) sono piccoli frutti di colore blu-violaceo, che hanno origine nelle foreste pluviali dell’Amazzonia.
Il nome scientifico della pianta è Euterpe oleracea: Euterpe era una delle muse greche, mentre oleracea deriva dal latino olis-oleris che significa “verdura” e quindi, una verdura degna di figure semi-divine.
È una palma che può raggiungere un’altezza di 15-25 m, su uno spazio pianeggiante rimangono più basse, mentre dove la vegetazione è più fitta  crescono molto.
Sono rigogliose nelle zone vicino all’ equatore, ma l’area dove vi è maggior presenza di questa pianta è nel bacino dell’ Amazzonia.
La palma di açaí è molto legata ai fattori climatici, diffusa specialmente nelle piane periodicamente sommerse, si trova principalmente nelle pianure alluvionali o nelle regioni fluviali del bacino amazzonico brasiliano.

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Tutta la pianta può essere utilizzata, ma certamente le parti più importanti sono:

La polpa del frutto, cioè le bacche di acai

I cuori di palma

I semi dell’Acai

Dal punto di vista nutrizionale, ma anche economico, la parte più importante è la polpa delle bacche dalla quale si ricava anche il succo, che è uno degli alimenti chiave dell’ alimentazione in Amazzonia.

Vengono usate da sempre dai nativi brasiliani per le loro straordinarie capacità terapeutiche e sono oggi considerate un superfood  capace di donare energia e resistenza.

Merito dei suoi potenti effetti benefici, l’ açai non è più utilizzato solo come alimento base delle popolazioni sudamericane, ma sta conquistando anche l’Europa e il mondo.

La concentrazione di antiossidanti, dovuta alla presenza dei suoi coloranti vegetali, gli antociani, ma anche la presenza di fibre, vitamine e minerali, rendono il frutto un alimento ottimo per l’organismo.
Il medico americano Perricone inserisce l’ açaí nella lista dei dieci migliori superfood, definendolo il “frutto energetico” e sottolineandone il potere antiossidante.

Gli antiossidanti possono essere considerati gli antagonisti dei radicali liberi: in particolare, i sopra citati antociani svolgono quest’ azione antiossidante, in grado di contrastare l’ invecchiamento prematuro delle cellule e dei tessuti, combattono i radicali liberi e proteggono le cellule dallo stress ossidativo.
Inoltre, l’açai contiene elevati livelli di acidi grassi essenziali, grandi quantità di steroli vegetali i quali possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL,  favorendo la protezione del sistema circolatorio e fornendo un valido supporto nella prevenzione di malattie cardiovascolari. L’ açai contiene fibre che aiutano la digestione ed infine è ricco di minerali e vitamine, basti pensare che in 100 grammi di bacche sono presenti quasi 41 mg di vitamina C. La combinazione del contenuto di vitamina C e polifenoli antiossidanti supporta il buon funzionamento del sistema immunitario. 
Hanno in più un basso indice glicemico che le rende adatte anche ai diabetici e riducono il senso di fame, stimolano il metabolismo e aiutano la trasformazione dei grassi in energia. Grazie al buon apporto di fibre contribuiscono a favorire la regolarità intestinale, la funzionalità epatica e lo smaltimento delle tossine.

In linea generale le bacche di açai non sembrano avere particolari effetti collaterali ma è sempre e comunque meglio rivolgersi al proprio medico prima di assumere qualsiasi integratore, in particolare se si è soggetti a qualche patologia.

Le bacche di açai sono facilmente reperibili nelle erboristerie fornite oppure si possono acquistare facilmente anche online. Si possono trovare in polvere, in capsule, in succo o in preparati naturali.
Quando si acquistano occorre fare particolare attenzione a determinati criteri, che sono importantissimi nella scelta del prodotto migliore:

1] La coltivazione Biologica 

2] L’Alto contenuto nutrizionale

3] Una Liofilizzazione adeguata ( Freeze – Dried)

Poiché le bacche subiscono un deterioramento entro 24 ore dalla raccolta è praticamente impossibile  trovarle in commercio fresche e appena raccolte.

La trasformazione in polvere di açai quindi è uno dei migliori modi per assumere questo prezioso alimento ma bisogna accertarsi che le bacche vengano lavorate in maniera adeguata.
Per preservare tutti i valori nutrizionali, le bacche devono essere lavorate o congelate entro 24 ore dalla raccolta.

Esistono due modi di rendere la polpa di açai in polvere:

Metodo FREEZE DRIED:
È un processo di congelamento e liofilizzazione a freddo e a secco: l’ açai viene lavorata a basse temperature, preservando tutte le proprietà della bacca e mantenendo il prodotto 100% naturale.
Il metodo Freeze-dried è sicuramente il modo migliore per trasformare la polpa in polvere ma è anche il più costoso. Per questo motivo il costo della polvere è notevolmente superiore rispetto alla polvere trasformata mediante il metodo Spry dried.

Metodo SPRY DRIED:
In questo metodo di lavorazione la polpa viene lavorata ad alte temperature, danneggiando cosi le proprietà nutrizionali, il colore e il sapore dell’ açai.
Inoltre, per poter ottenere un prodotto solubile e in polvere è necessario aggiungere durante il processo della maltodestrina, che renderà quindi il prodotto finale non più puro e naturale al 100%.

È sempre meglio leggere attentamente l’etichetta del prodotto e se il metodo di lavorazione non è dichiarato, molto probabilmente è perché il prodotto è stato lavorato ad alte temperature e mediante il processo di Spry dired.

La polvere di bacche di açaí biologica è considerata il miglior modo per integrare questo prezioso frutto nella propria alimentazione ed è anche quello che personalmente assumo.
Il frutto dell’ açai ha un buon sapore simile al mirtillo e al cioccolato, può venire quindi consumato esattamente in purezza, come qualsiasi altro frutto.
La polvere di bacche di açai può essere sciolta in acqua, nei frullati o nelle bevande per la colazione, in modo tale da renderne semplice e gradevole l’assunzione.

Una ricetta veloce che ho imparato anni addietro impiegando la polvere di açai è l’ açai bowl, una preparazione brasiliana ideale da gustare per una ricca colazione che poi non è altro che una gustosa macedonia, arricchita da cereali e frutta secca. Il tutto impreziosito dalla polvere di açaí con frutta fresca frullata o yogurt, io la preparo in entrambi i modi. In ambedue metodi, la consistenza è soffice e cremosa e il sapore è delizioso, a mio modesto parere è un preparato davvero interessante.

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Si può sperimentare questo prodotto usandolo in tantissime ricette di frullati, torte e dolci, ma non solo…

Udite udite: le bacche di acai in polvere si usano anche nella preparazione di straordinarie ricette di bellezza, come le maschere per il viso, per goderne appieno del potente effetto anti-età!

Siccome sono curiosa, concludo domandandovi: anche voi le utilizzate o le avete mai usate?

9 pensieri riguardo “Bacche di açai

    1. Ciso Grazia in effetti i frutti assomigliano al mirtillo, l’açai ha molte proprietà nutrizionali, fa molto bene solo che è raro da trovare anche nei negozi di macrobiotica perchè ha un costo piuttosto elevato purtroppo 😌

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