Anche l’Emilia Romagna ha i suoi porticcioli, fluviali naturalmente e non di certo marittimi.

Poche domeniche addietro poiché alla mattina il tempo era incerto siamo rimasti a casa ma invece nel pomeriggio, l’atmosfera si era rasserenata e il sole aveva iniziato a incombere per cui abbiamo pensato di andare a Boretto in provincia di Reggio Emilia.
Boretto è un centro rivierasco sul fiume Po e ha una bella passeggiata lungo il fiume e appunto, il suo porto fluviale ben attrezzato al riguardo.



Il lungo fiume di Boretto nel periodo estivo è protagonista di diversi svaghi, innanzitutto da Marzo sino a Settembre è possibile imbarcarsi sulla motonave per solcare il fiume e i suoi paesaggi con tanto di pranzo o cena a bordo a seconda dell’orario che si è prenotato e abbinando alla navigazione se lo si desidera, le visite guidate alle “piccole capitali del Po”.

Nella prima metà di Giugno vengono fatte le gare internazionali di motonautica che sono spettacolari da quel che ricordo poiché le ho ammirate un sacco di anni addietro. Un altra bellissima iniziativa sempre a metà Giugno è quella dello spettacolo piromusicale con magie di fuoco sul Grande Fiume difatti, anni addietro, avevamo prenotato i biglietti per lo show ed io ero entusiasta poiché mi piacciono i fuochi d’artificio e poi perché sarebbe stata la mia prima volta che avrei avuto l’occasione di fotografarli. Eravamo partiti presto subito dopo cena sia per trovare parcheggio e sia per posizionarmi in prima fila dietro alle transenne vicino alla riva del fiume proprio per non ritrovare nessuno davanti a me, immaginatevi la scena: la musica di sottofondo e io che mi muovevo al suo ritmo con fotocamera al collo e che sprizzavo gioia e entusiasmo da tutti i pori, in quella medesima postazione credo di esserci rimasta circa un tre ore custodendo con meticolosità quasi maniacale la mia posizione e tra mio marito e i nostri amici, per non lasciarmi lì da sola, si davano il cambio mentre loro passeggiavano avanti e indietro lungo il fiume. Quando finalmente arriva l’orario che avrebbero dovuto iniziare i fuochi d’artificio non ci crederete, ma ci viene comunicato che alcuni fuochi non si sa come e perché ma erano caduti in acqua e altri nel patatrac si erano bagnati per cui lo spettacolo quell’estate fu sospeso e difatti ci rimborsarono i soldi dei biglietti. Ma che delusione 😒Anche a distanza di anni, ogni qualvolta che torno a Boretto non posso fare a meno di ricordare quella serata di sventura.
Ricordi a parte, oltre alla sua marina Boretto è anche nota per l’imponente Basilica di San Marco Evangelista, nome dato in onore del ruolo che ebbe questa frazione per i Veneziani, che la utilizzarono sia come sede di sosta sul fiume Po, sia per le loro conquiste e per i loro commerci. La maestosità della suddetta Basilica già la si può scorgere dal parcheggio della marina.

Per concludere poiché il lungo fiume Po di Boretto non è solo porticciolo ma è anche una romantica passeggiata, qui di seguito alcuni scorci della sua bellezza e prendetemi pure per matta, ma io riesco a vedere il fascino anche nelle acque della pianura, non sarà come il mare ma a mio modesto avviso, anche i fiumi hanno il loro bel dire.







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