Il cellulare


Ciao a tutti!!! Il primo sabato di questo mese ero con la mia amica in giro per il paese a fare piccole commissioni e acquisti al mercato biologico che appunto ogni primo sabato del mese viene fatto nella piazzetta, nel mentre ho incontrato un mio conoscente che abita in paese, era da diverso tempo che non ci si vedeva e così anziché stare lì fermi in piazzetta a fare quattro chiacchiere abbiamo pensato di andare tutti e tre al bar a prenderci un aperitivo considerando che oramai erano arrivate le ore 12,00.

Mentre eravamo seduti a discorrere delle nostre cose, squilla il mio cellulare al che guardo chi fosse che mi chiamava e, visto che era mio marito, non era il caso di annullare la chiamata e così educatamente mi sono alzata dal tavolino per mettermi in disparte e rispondere. Terminata la telefonata sono tornata al tavolino e abbiamo continuato a chiacchierare del più e del meno a un certo punto squilla il cellulare del mio amico al che anche lui vedendo che era meglio rispondere anziché annullare la chiamata, ha effettuato il mio stesso atteggiamento alzandosi e mettendosi un po’ in disparte per rispondere. Quando è tornato da noi al tavolo spontaneamente ha affermato che un tempo aveva sempre pensato che una volta venuto in pensione (lui è riuscito a venirci l’anno scorso approfittando della quota 100) avrebbe abbandonato il cellulare se non fosse che, oggi come oggi è impensabile non avere un telefono in tasca poiché in caso di bisogno non c’è nessun altro mezzo per poter chiamare un familiare, un amico o chi che sia in caso di necessità.

E difatti. ragionando su questa considerazione, non gli si può che dare ragione; un tempo sicuramente si viveva bene anche senza cellulare, o in un bar oppure per la strada si trovavano le cabine telefoniche, quand’ero giovane anch’io le ho utilizzate ad esempio per avvisare mia mamma per non farla stare in pensiero e anche per educazione, che magari mi fermavo a chiacchierare qualche minuto di più e che avrei tardato il rientro a casa.

E’ dal 1983 che il cellulare ha fatto la sua comparsa qui in Italia, per poi diventare successivamente smartphone; da allora in poi il cellulare ha iniziato una cavalcata verso il successo, dapprima contenuta poi sempre più sostenuta, fino ai numeri imponenti di oggi. Inizialmente era esclusivo per motivi lavorativi e in principio, soltanto qualche professionista lo aveva, man mano è diventato di pubblico dominio il possederlo e strada facendo sono state eliminate le cabine telefoniche in tutti i luoghi almeno qui in Italia, oramai il solo nominarle sembrano cose preistoriche.

Elaborazione grafica personale

Personalmente ricordo di avere avuto il primo cellulare al mio primo impiego (all’epoca ero addetta alle risorse umane), dopo breve tempo l’azienda stessa me lo aveva regalato, a quel tempo esistevano ancora gli abbonamenti e non le ricariche e quello era a mio uso e consumo e a mie spese naturalmente e se non ricordo male era un abbonamento mensile con un tot di traffico telefonico in uscita limitato a seconda della tariffa che si sceglieva, poi sono stati aggiunti gli sms anche in questo caso con un tot di traffico al mese tra messaggi e telefonate, gradatamente i cellulari sono diventati di dimensioni più piccole e maneggevoli e sono stati aggiunti i messaggi animati e la linea telefonica roaming e via dicendo, sino ad arrivare ai giorni nostri con gli smartphone che oramai fanno di tutto e di più è proprio come l’averci in tasca un piccolo computer però, per quanto alle volte possa anche rompere come nel nostro caso sabato quando eravamo al bar a chiacchierare ebbene sono sincera, io non riuscirei più a farne a meno e quando lo dico la mia amica mi dice sempre: “e tu dici così perché in realtà ti piace la tecnologia e non saresti in grado di rinunciare a lei” e difatti non ha tutti i torti. Qualunque cosa tecnologica io mi ci butto a capofitto e in effetti mio marito alle volte scherzando dice che costo un patrimonio e io gli rispondo che invece che ori, brillanti e gioielli vari preferisco ad essi tutto ciò che è tecnologico anche se alle volte la stessa tecnologia mi fa innervosire quando s’incaglia e il che non è raro e tanto meno improbabile.

Fotografia personale

Man mano che i cellulari hanno preso sempre più piede modificandosi nei formati e nelle dimensioni sino ai giorni nostri con gli smartphone, sono cambiate anche le regolamentazioni del traffico telefonico in uscita arrivando successivamente anche il traffico dati e quindi si sono adeguati gli operatori telefonici con tariffe più consone, oggi come oggi esiste un traffico dati e telefonico illimitato mensile, le così chiamate linee flat, che appunto di mese in mese vanno rinnovate e con tutti gli operatori si può anche fare il rinnovo con la carta di credito.

A pensarci bene c’è stata una notevole evoluzione da come erano nati semplici telefoni per l’utilizzo di telefonare e riceverle senza filo, a come oggi sono diventati gli attuali smartphone e chissà magari tra dieci o vent’anni cos’altro inventeranno di nuovo con l’utilizzo degli stessi.

55 pensieri riguardo “Il cellulare

  1. Hai ragione, sono diventati molto utili oggi per moltissime cose, ma c’è chi esagera veramente con la faccia sempre infilata nel cellulare e non vede niente e nessuno. Come per tutte le cose ci vuole la giusta misura altrimenti si diventa troppo dipendenti. Buona giornata!

    Piace a 2 people

    1. Convengo pienamente con te anche e soprattutto col cellulare ci vuole la giusta misura, personalmente lo uso già abbastanza per motivi lavorativi che ti dico la verità che quando non sono negli orari di lavoro, in pausa, nelle ferie etc. addirittura dimentico di avercelo appresso, se non squilla tra messaggi, e-mail e quant’altro me ne accorgo spesso e volentieri ala sera quando lo spengo 😊

      Piace a 2 people

  2. Ciao, anche io ho avuto il mio primo cellulare credo tra l’85 e l’88 (non ricordo con esattezza l’anno) che era legato al contratto di casa con costi abbastanza alti l’ho comperato principalmente perché ero sempre in giro per lavoro sono un autista mi era utile per contattare gli utenti, per avvisare delle consegne (non come i corrieri di oggi che arrivano e buttano il pacco nel primo posto che trovano, una volta dovevi farti firmare la bolla il DdT quindi il destinatario doveva essere presente) e ricordo che dopo l’orario di lavoro lo spegnevo, in pochi a quel tempo avevano il cellulare, è vero l’evento della tecnologia telefonica ha portato sicuramente dei vantaggi, ricordo le cabine telefoniche, a volte le trovavi rotte, ma era sufficiente fare qualche metro e se eri fortunato ne trovavi un’altra. Ho apprezzato lo sviluppo di questa tecnologia ma ora ci ha reso schiavi, oggi se non hai un cellulare e una mail sei nessuno sembra contare più della vita e delle persone, è orribile questa tecnologia che ci ha resi schiavi. Io non compero e non inseguo i telefoni di ultima generazione e non spendo mai più di 300€ si trovano delle buone occasioni,… una versione di un anno prima per me va benissimo.

    Piace a 2 people

    1. Ciao Sal, come ho affermato nel post sono diciamo una grande stimatrice della tecnologia è inutile girarci intorno mi piace e ai tempi degli studi non sono stata abbastanza lungimirante perché forse un indirizzo informatico mi avrebbe calzato a pennello più di quello che ho intrapreso per lo scopo di lavorare nell’ambito pubblicitario ms ciò nonostante, neppure io sono per stare sempre dietro all’ultimo grido e acquistarlo, solitamente compero quando mi necessita e in quel caso cerco di scegliere il miglior prodotto al minor prezzo e questo sia per il cellulare che tutte le altri prodotti tecnologici e informatici, anche perché mi affeziono alle mie cose e in special modo tra notebook e smarth per cui sin che non ne possono più me li tengo e felicemente anche. Grazie della tua testimonianza e buona serata ormai 😊

      Piace a 1 persona

  3. Anche io adoro tantissimo la tecnologia ho avuto il mio primo cellulare a 10 anni, ricordo che era il mio desiderio più grande. A volte mi verrebbe voglia di abbandonarlo poiché mi fa innervosire quando il cellulare mi si blocca spesso, in particolare con le app per disegnare essendo software molto pesanti! creo le mie opere digitali sullo smartphone e sul tablet, mi sono rivista moltissimo nel tuo post! 🥰🌹💕

    Piace a 1 persona

    1. Accipicchia Giada crei le tue meraviglie dal tablet e dal cellulare? Credevo utilizzassi il PC, hai una pazienza d’oro direi e una notevole bravura nella manualità dell’utilizzo di questi software, doppi complimenti carissima 🌹🌹🌹😘

      Piace a 1 persona

  4. La tecnologia è utile in tutti i campi, ma va usata bene. Il cellulare è un buon strumento di comunicazione ma non bisogna essere schiavi. Personalmente quando vado fuori lo spengo, perché voglio stare tranquilla e godermi la giornata di relax. Quando lavoro lo tengo acceso ma lontano, per non distrarmi 😉

    Piace a 1 persona

    1. Ciao Emyly anch’io faccio più o meno come te e difatti in un commento sopra l’ho detto e poi vi sono persone che sono anche piuttosto irrispettose nel suo utilizzo e questo altrettanto non va bene. Grazie del commento e un affettuoso abbraccio 🥰

      "Mi piace"

    1. Anch’io lo trovo utile direi che mi serve soprattutto per motivi lavorativi però credo che tante persone si siano lasciate prendere un po’ troppo la mano da esso e questo non va bene in primis perché ti rende schiavo e poi anche perché ti rende un po’ ineducato nei confronti del prossimo e di questi casi anche soltanto per strada se ne notano parecchi. Buona serata cara Elena

      "Mi piace"

  5. Il mio primo cellulare ricordo che me l’hanno regalato a 13 anni: era uno di quelli in bianco e nero, con le suonerie che si potevano comporre digitando i tasti. Se ci penso ora sembra roba preistorica rispetto all’evoluzione dei modelli attuali che hanno qualsiasi cosa, 😄.

    Piace a 1 persona

      1. Carissima Giusy scusa se ti rispondo solo ora ma ieri nel condominio dove abito è saltata improvvisamente la corrente e sono rimasta senza Internet. Fortunatamente, anche se c’hanno messo un bel po’, l’hanno ripristinata oggi poco prima di mezzogiorno, 🙂. Eh, sì: una bella differenza in pochissimi anni: dal bianco e nero si primi cellulari a colori e con ancora gli mms e dopo ancora i primi smartphone. Tra un po’, con questa corsa all’evoluzione e all’innovazione, ci troveremo ad avere dei microchip impiantati nelle dita che fungeranno da telefonino, 😄. Un abbraccio anche a te e buon pomeriggio, 🤗.

        Piace a 1 persona

      2. Tranquilla Eleonora non c’è problema, mi spiace piuttosto per te che dev’essere stato un disagio in tutti i sensi in casa 😌 Mi ha fatto ridere la tua chiusa mi sa che comunque non sei andata tanto distante da ciò che potrebb3 essere un domani 😊 Buona serata e un affettuoso abbraccio 🥰

        Piace a 1 persona

      3. Eh, sì, soprattutto perché c’era il rischio di dover buttare tutto quello che c’era in frigo e in freezer… anche le lasagne preparate la settimana scorsa, ma per fortuna non è successo, 😌. Eheheh, tra un po’ diventeremo noi stessi dei cellulari umani, 😄. Buona serata carissima Giusy e un affettuoso abbraccio anche a te, 💖🤗.

        Piace a 1 persona

  6. Personalmente, in questa fase della mia vita, mi sarebbe quasi impossibile vivere senza il mio smartphone, tanto che, nelle occasioni in cui purtroppo mi è capitato si rompesse, anche in mesi non propriamente floridi dal punto di vista economico, sono riuscito comunque trovare il modo di comprarne un altro…
    Attualmente mi capita di lavorare molto con gli applicativi online e quindi l’uso di un cellulare di nuova generazione significa per me portare il mio lavoro in giro, controllarlo, verificarlo, scaricare le e-mail, guardare visivamente ciò che devo vedere e solo in minima parte telefonare…
    Di tutte le funzioni del telefono quella degli applicativi online sono la stragrande maggioranza di quelli che uso (dal traduttore di Google anche in uso con fotocamera fino ai programmi di testo di modifica immagini) ed in seconda parte la messaggistica istantanea (perlopiù Telegram ma anche WhatsApp e Signal)…
    Lo smartphone per me è un comunicatore a tutti gli effetti ma anche uno strumento di lavoro e quindi un attrezzo davvero indispensabile per la mia vita quotidiana e per quella lavorativa…
    Tuttavia c’è anche qualcosa di diabolico in questa mia dipendenza nei confronti dello smartphone, la stessa che poi c’è quando si finisce per portarsi il lavoro a casa, ovvero un’invasione delle mura domestiche…
    Non penso sia un caso che negli alberghi cinque stelle extra lusso, così come nei vagoni di prima classe più costosi dei treni ad alta velocità, il cellulare è praticamente bandito, giacché io penso che la vera ricchezza sia fondamentalmente quella di chi fa meno di lavorare e quindi di comunicare, ma questo è un caso limite…

    Infine sono d’accordo sia con Luisa sia con Silvia, sul fatto che comunque va posto un limite assolutamente all’uso dello smartphone per evitare di diventare schiavi soprattutto dei messaggi che gli altri ci inviano, sia di lavoro che personali, perché non dobbiamo dimenticarci che la regola di base è sempre la stessa ed ossia che chi ci contatta lo fa nel momento a lui più opportuno e non è detto assolutamente che anche per noi quello sia il momento più opportuno per rispondere: bisogna imparare infatti a mettere un limite soprattutto ai datori di lavoro (io sono convinti che le comunicazioni via mail o via messaggistica non siano forme di lavoro e le inviano anche dopo l’orario stabilito) ma anche agli amici che usano lo smartphone come un ariete entrando a forza nella nostra vita privata con tutta la tecnologia delle doppie spunte e delle conferme di lettura.

    Alla fine il discorso è semplice: il mondo va avanti il progresso non si ferma ma il buon senso ed un giusto equilibrio aiuta a sopravvivere

    "Mi piace"

  7. Ciao Kasabake ottima la chiusa deo tuo commento e anch’io la penso esattamente così. A tuto ci vuole un limite e una misura, anch’io lo smart lo utilizzo soprattutto per lavoro e mi è utilissino, se ricordo un tempo che erano soltanto semplicemente cellulari per comunicare e inviare o ricevere qualche messaggio, e dovevo rimanere comunque inchiodata la PC perchè attendevo una risposta, una e-mail importante etc. beh adesso con lo smart faccio di tutto e di più ovunque e comunque, diciamo è una gran bella comodità al quale però occorre mettere dei limiti altrimenti diventa una schiavitù. Buona serata e grazie del commento 😊

    Piace a 1 persona

  8. anch’io ricordo le vecchie cabine telefoniche, oramai al giorno d’oggi essere senza cellulare è come girare nudi per strada, ci manca troppo, non potremmo più farne a meno. Anch’io sono un fanatico della tecnologia, a livelli pazzeschi, ho persino l’app che mi dice a che ponte radio sono collegato, quella che mi fa vedere la velocità di rete, e moltissime altre dedicate alla musica e alle immagini. 👍👍👍😊😊

    Piace a 1 persona

  9. Un articolo bellissimo, mi è piaciuta molto l’elaborazione grafica della cabina telefonica!
    La verità è che ormai senza cellulari ci sentiamo persi.
    Qualche anno fa lo dimenticavo sempre a casa 🏡 e dovetti chiedere il telefono in prestito ad un amico per avvertire mio marito. Che belle che erano le cabine telefoniche. Andavo lì per telefonare al mio ragazzo che viveva a La Spezia, anche per avere privacy. Peccato che non ci fosse la porta ed il traffico interferiva nelle nostre conversazioni. Sono ricordi magici che custodisco in qualche cassetto del cuore ❤️
    Grazie carissima Giusy, brava, brava, brava. Mi hai riportato alla mente tanti ricordi felici, ma tu sei speciale e lo sai! 🥰😍😘

    Piace a 1 persona

  10. Now very useful cellphone communication. Now new baby born play with smartphone.
    I remember the telephone Booth use communication eachother.
    I remember my frist mobile bought when I 38 years old .
    Very interesting you sharing New technology used all world. All works on online. Now communication on cellphone to country to another country.Very nice you written it’s topic.

    Piace a 1 persona

    1. Bravissima Brig come ho già detto in qualche altro commento quando non sono negli orari di lavoro del cellulare me ne dimentico anche quando s9no a casa, difatti può capitare che qualcuno mi manda un messaggio se non è vicino a me non sento la notifica e magari me ne accorgo ore dopo per la gioia dei miei contatti 😌 Buona serata e grazie di essere passata 😘

      Piace a 1 persona

  11. in ambito lavorativo è diventato indispensabile ma ci sono giorni in cui faccio conto di non averlo, utilizzo poche app e quando ho giornate storte lo spengo proprio. La tecnologia è utile ma è diventata troppo invadente nel quotidiano e questa cosa mi fastidia

    Piace a 1 persona

    1. Non posso che darti perfettamente ragione e confermare che anch’io al di fuori del lavoro alle volte addirittura lo silenzio. Effettivamente credo che bisognerebbe farne un uso più accorto senza farsi prendere troppo dall’uso concitato, e noi che siamo persone mature per lo più credo che siamo in maggior parte in questa lunghezza d’onda, ma la tragedia invece è nei giovani sempre con gli occhi fissi sullo smart anche quando camminano per la strada, non è possibile e oltretutto potrebbe risultare anche essere pericoloso questo atteggiamento. Grazie del passaggio e buon pomeriggio 🌹

      "Mi piace"

Lascia un commento