L’effetto Dunning-Kruger


Fotografia personale

Ciao a tutti!!! Uno dei principi fondamentali della nostra vita è l’effetto Dunning-Kruger. Tale effetto funziona all’incirca così: “Le persone con basse abilità traggono conclusioni sbagliate e prendono decisioni fallimentari ma non sono in grado di rendersi conto dei propri errori a causa delle loro basse abilità”. Così l’effetto Dunning-Kruger è un paradosso psicologico che tutti noi affrontiamo spesso nella vita: persone meno competenti si considerano professionisti, e persone più competenti tendono a dubitare di sé e delle proprie capacità. Più basso è il livello di competenza, più alta è la fiducia in se stessi.

Mi è venuto in mente di parlare di questo argomento perchè spesse volte e, ultimamente più del solito, tutti si improvvisano professionisti in materie ben specifiche senza esserlo affatto. Un conto è l’avere una certa padronanza di linguaggio e l’essere in grado di sostenere qualsiasi argomento il che, richiede anche l’avere una certa cultura generale, ma questo non toglie che se non si è a completa conoscenza di una specifica materia, non ci si può di certo improvvisare competenti della stessa se non la si è studiata.

Aggiungerei altre 2 citazioni:

L’ignoranza genera fiducia più spesso della conoscenza”. [Charles Darwin]

Una delle qualità spiacevoli del nostro tempo è che chi è sicuro di sé è stupido, e chi ha almeno un po’ di fantasia e comprensione è appagato con dubbi e indecisioni”. [Bertrand Russell]

Sia l’effetto Dunning-Kruger e le due citazioni che la confermerebbero, colui che sa essere più accattivante riesce ad ottenere un certo consenso, in parole povere: chi sa vendersi meglio riesce ad avere più approvazione, viene preso per oro colato ciò che da lui viene menzionato senza avere alcuna esperienza al riguardo di un determinato tema.

28 pensieri riguardo “L’effetto Dunning-Kruger

    1. Bravissima Paola, anche tu come Giò hai compreso al volo il motivo di questo post senza che ne abbia parlato esplicitamente sul post stesso. Grazie inoltre per le tue belle parole di apprezzamento che forse neanche merito. 🙏🏻🌷🙏🏻🌷🙏🏻🌷😘

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  1. In un gioco assolutamente narcisistico (nel mio caso) di autocompiacimento, mi congratulo con me stesso per aver deciso di seguirti come blogger…
    Quanto sono bravo, eh? Invece di tessere le tue lodi (per gli ottimi post e gli affascinanti spunti di riflessione) lodo me stesso perché ti leggo!!!
    Oh, Gesù… Non c’è davvero limite alla vanità umana…

    Scherzi a parte (ho scritto l’ultimo capoverso immaginandomi lo spettro elegantissimo di Oscar Wilde che mi guardava da dietro lo specchio, con una certa disapprovazione per la tuta da ginnastica che sto indossando mentre sono al computer), ho apprezzato molto questo tuo inciso su una delle più interessanti distorsioni cognitive conosciute e che, abbinata al narcisismo promosso (non causato, sia chiaro, come si potrebbe erroneamente pensare) dai social network ed al voyeurismo gossipparo e televisivo, crea una miscela esplosiva contro cui anch’io mi sono spesso incaponito!
    Insomma, come dico spesso, non c’è demerito nel non sapere tante cose (anzi, chi professa di sapere tutto è sospetto di fare abuso di luoghi comuni ed in genere è laureato magna cum laude in “Copiaincollologia Applicata”), ma ce n’è tanto in chi fa vanto della propria ignoranza o peggio in cui rifiuta la possibilità di mettersi in dubbio (esame di realtà/presa di coscienza/fatti due domande)…

    Pensavo al profilo tipico di chi è colpito dalla EDK… Incompetenti estremamente supponenti, magari in buona fede, persino influencer ma che poi ad un colloquio di lavoro crollano…
    Che non ci sia addirittura (parlo da padre) una componente di illusione creata negli adolescenti millennial da parte di genitori boomer che ammorbano i loro figli con continui “bravo!”, “campione!”, etc. smorzando l’effetto frustrante dei fallimenti e correndo sempre a mettere cerotti laddove un bel bruciore farebbe crescere più sano il meccanismo equilibrante d stimolo ed autostima?
    Che ne pensi, c’è un po’ di responsabilità genitoriale nella deriva sociale della distorsione Dunbing-Kruger?
    Bye

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    1. Certamente caro alla base di tutto manca il buon senso, l’educazione familiare e quel valore chiamato umiltà che oggi come oggi non viene più insegnato dai genitori in primis. Restando nell’argomento genitori, ricordo che pochi anni fa forse l’anno prima del sopraggiungere della pandemia, un ragazzino fu multato in un autobus qui di Parma poichè sprovvisto di biglietto ebbene, il giorno dopo la madre andò nella sede del trasporto pubblico a inveire e a diffondere il proprio figlio. Della vicenda talmente scandalosa ne parlò la stessa Gazzette di Parma. Con questi belli esempi di educazione ma quando mai si potrà imparare una buona e sana educazione che un domani si rispecchierà inevitabilmente nella società,, col mondo lavorativo, intellettuale etc. Per invece ribattere alla prefazione del tuo commento, carissimo Kasabake il tuo “narcisismo” è invece un super elogio che fai a me e al blog, grazie infinite!!!

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      1. Non hai idea! Io ultimamente sto creando nuovi traguardi di dislessia! Un mio classico e concludere una mail con “tanti slauti” invece di “tanti saluti”… Potrei persino non firmare ciò che scrivo perché mi riconoscerebbero 😅

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  2. La superbia e l’arroganza dilaganti fanno sì che molti pensano di sapere tutto e di avere la verità in tasca, cercando di convincere tutti di questo. Chi davvero ha conoscenza e cultura a livello superiore non ha alcun bisogno di vantarsene perché non ha bisogno di convincere nessuno. Detto questo penso che sia molto utile imparare ogni giorno cose nuove, ci fa sentire meno vecchi! 😉

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    1. Carissima Silvia, mi complimento con te che hai fatto un’analisi perfetta al riguardo. Anch’io sono sempre stata fermamente convinta che non si finisce mai d’imparare e che sia utilea a rimanere sempre con la mente allenata, e poi è bello approfondire argomenti nuovi 😉

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  3. A volte, si rimane scioccati dalla sicurezza che presentano taluni, su determinati argomenti di cui danno fumose spiegazioni, facendole passare per verità assolute. Non resta che fingere di credere alla loro competenza. Costoro sono generalmente persone che hanno una grande ego e, spesso devi subirle, tuo malgrado, Un argomento interessante, il tuo cara Giusy che ha trovato anche il mio modo di vedere queste situazioni incresciose che, spesso devi subire. Ti auguro una splendida giornata, Grazia.🌷🌷🌷

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