Le buone azioni


Ciao a tutti, oggi vorrei parlarvi di un piccolo avvenimento di cui giorni addietro, insieme a una signora anziana, ne sono stata protagonista.

In questo periodo tutti i giorni devo scendere in città per recarmi in ufficio. L’altro giorno e, precisamente venerdì, dopo avere parcheggiato l’auto mi stavo dirigendo a piedi appunto in ufficio e sulle striscie pedonali vedo che c’è una ben distinta signora anziana che era lì ferma un pò titubante,  essendo in prossimità delle strisce pedonali ho compreso che forse doveva attraversare la strada, non c’era particolarmente traffico ma nonostante questo, mi ha dato l’idea che fosse esitante. Al che mi sono avvicinata sempre mantenendo la così chiamata “distanza sociale”, chiedendole se volesse attraversare la strada insieme a me che anch’io dovevo passare nel marciapiede di dirimpetto, la signora mi guarda con fare smarrito e mi dice: mi farebbe una grande cortesia il traffico quando mi ritrovo da sola mi impressiona. Insieme sempre mantenendo la dovuta distanza attraversiamo. Quando raggiungiamo l’altro marciapiede, la signora con molta riconoscenza mi ringrazia e mi dice: meno male che a questo mondo non tutto è perduto, vi sono ancora persone gentili e garbate come lo è stata lei che sanno compiere delle buone azioni, le sono molto grata e la ringrazio tantissimo. Naturalmente ho salutato la signora dicendole: ma si figuri è stato un piacere, buona giornata.

Mentre m’incamminavo verso l’ufficio ho ripensato allo sguardo della stessa nel mentre mi ringraziava, era uno sguardo pieno di gratitudine come chissà cosa mai avessi fatto di così meritevole; non è la prima volta che mi capita di aiutare una persona anziana ad attraversare sulle strisce pedonali, solitamente quando mi accorgo che una persona senile  è in difficoltà ad attraversare la strada, mi presto ad aiutarla, mi viene proprio spontaneo.
Non saprei come spiegare, ma all’improvviso mi sono sentita io riconoscente verso l’anziana signora per l’avermi così apprezzata per un gesto che ho compiuto il quale per me all’occorrenza viene  naturale e spontaneo, senza mai essermi soffermata a pensarci su,  con le sue parole e il suo sguardo mi ha fatta sentire gratificata meglio di un qualsiasi altro complimento che abbia ricevuto anche nel mio ambito lavorativo. La così come l’ha chiamata lei “buona azione” sinceramente a me non mi è  mai questo termine passato per la mente, pragmatica quale sono, mi risulta essere quasi un atto dovuto aiutare una persona di età avanzata in una piccola difficoltà.

Forse è vero che nella vita sono proprio i piccoli gesti quelli che contano, quelli che ti aiutano a identificarti per quello che sei, come nel mio caso l’essere stata semplicemente gentile, alle volte non servono grandi manifestazioni o gesti eclatanti, basta poco per rendere contento qualcuno. Per come l’ho vissuta e mi sono sentita per merito della signora, a mio avviso è stato un grande apprezzamento e se vogliamo neanche necessario, ma che  ha gratificato il mio cuore come se avessi fatto chissà mai, quale opera di bene.


30 pensieri riguardo “Le buone azioni

  1. I piccoli gesti, le gentilezze che non ci costano nulla sono doni preziosi da fare agli altri. Non tutti però sono capaci di fare un sorriso, dare un piccolo aiuto e “sprecare” pochi secondi del proprio tempo prezioso,
    Forse siamo diventati tutti sofferenti di stitichezza d’amore???

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    1. Ciao cara, credo proprio purtroppo che la realtà sia proprio questa, che non fa assolutamente parte del mio essere e dell’educazione che mi è stata insegnata sin dall’età più tenera dai miei genitori e nonna compresa e gliene sarò sempre grata e riconoscente. Grazie tesoro del tuo interessante commento. Un abbraccio

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      1. Ma grazie Martina, ma non merito tanto, io mi sento una persona normalissima sicuramente penso di avere di default quel bricciolo di educaziine e rispetto nei riguardi del prossimo che non guasta mai. Ma nulla di più. 😊

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  2. Piccole meraviglie di un mondo che ancora è predisposto all’aiuto comunitario … ma ogni tanto devo ammettere che incontro qualcuno a cui offro il mio aiuto ma in mano modo mi risponde “grazie no” facendo pure l’offeso. io a volte questi comportamenti opposti non li capisco proprio… brava Giusy in ogni caso. 💚

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    1. Guarda dovessi dirti che situazioni così un tempo quando per andare in centro città par heggiavo l’auto è prendevo la navetta, strada faccendo capitava che mi capitasse a tiro un anziano uomo o donna che sia, e qualche volta nell’ofrirgli il mio posto a sedere è accaduto che abbiano detto di no e anche con una certa riluttanza. Eh, che c3 voi fa… il mondo è bello perchè vario. 😘

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    1. Ma grazie tesorino, ma non merito tanto, certi atteggiamenti fanno parte di me io neppure me ne rendo conto sono spontanei e per conto mio rientra nella normalità di me. Grazie del tuo commento e apprezzamento. Buona serata 😘

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  3. Ci riprovo. Non so dove sia finito l’altro…
    La signora, data l’età, è ahimè testimone del decadimento culturale a cui la nostra società sta andando incontro già da tempo. Gentilezza e altruismo sono sempre più merce rara. E non riporterò gli esempi fatti nell’altro messaggio, affinché anche questo non sparisca 🥲 tu hai fatto un gesto bellissimo e onorevole.

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    1. … nell’altro avevi soltanto messo delle ematico, io non l’ho cancellato altrimenti non ti avrei chiesto cosa intendessi dire. Per quanto riguarda la signora dalle sue parole difatti posso solo darti ragione e personalmente nell’udirle mi aveva fatto tanta tenerezza… per il resto non merito tanto, sono sempre molto spontanea in queste situazioni per me è un gesto normalissimo, certo lei col suo ringraziamento e soprattutto nell’espressione dei suoi occhi come ho scritto, mi ha fatta davvero gratifica. Grazie cara e buona serata 😉

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  4. Mi hai ricordato un episodio simile che mi è successo anni fa, anche io vedendo una signora anziana al semaforo, malferma sulle gambe che non riusciva ad attraversare mi sono offerta di aiutarla. Dopo un primo momenti di diffidenza, la signora si è lasciata aiutare, mi racconto di essere una scrittrice e di aver un Campiello grazie a uno dei suoi romanzi. Incontro piacevolissimo, ci scrissi anche un post nel mio vecchio blog. Grazie di avermelo ricordato.

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