Semi oleosi


Buongiorno e buona settimana a tutti. Oggi vorrei parlarvi dei cinque migliori semi oleosi da mangiare, ognuno di questi ha proprietà differenti fanno bene all’organismo e regalano un’ampia gamma di ricette sfiziose in abbinamento. Superfood o superalimenti, semi della salute, semi olesosi, comunque li si voglia chiamare, non c’è dubbio, queste piccole pepite sono salutari per il nostro organismo. Considerandoli come benefici per stomaco e intestino, per il nutrimento e come fonte ricca di minerali, i 5 semi migliori che si possono consigliare per mangiare e consumare come snack o all’interno delle pietanze, regalandoci anche ricette originali e piatti pieni di sapore sono: i semi di chia, i semi di lino, i semi di zucca, i semi di sesamo e i semi di girasole. Personalmente sono anni che li utilizzo alternandoli di mese in mese, attenzione però non bisogna eccedere con le dosi giornaliere, al massimo due cucchiai al dì (io uno che è la dose che mi sento di consigliare anche e soprattutto quando si iniziano ad assumere per le prime volte)

Qui di seguito le proprietà di ciascuno, le immagini e le rispettive descrizioni le ho scaricate da https://www.cure-naturali.it 

Semi di chia Ricchi di minerali e vitamine, ma anche di fibre e acidi grassi Omega-3, i semi di chia si presentano come piccolissime pepite scure, che possono essere consumate sia cotte che crude, per meglio ancora godere delle fantastiche proprietà, e anche sotto forma di gel in grado di addensare salse, budini, succhi. Non contengono glutine, hanno un basso indice glicemico, sono proteiche, energetiche, antiossidanti, ricche di calcio ed emollienti per l’intestino. I semi di chia si possono utilizzare in molte ricette, in estate si possono utilizzare nelle insalate. Si comprano ormai anche nei supermercati più forniti semi di chia biologici e provvenienti da agricolture biologiche

Semi di lino I semi di lino sono ricchi di Omega 3, Omega 6 ed Omega 9; inoltre contengono ottimi antiossidanti e fibre. Si consiglia di assumere i semi di lino dopo averli macinati e lasciati macerare in un liquido, così da godere appieno dei benefici di questo gel vegetale. Sono utili a mantenere il colon in salute, a ridurre il rischio di ictus e infarto e come antinfiammatori. La dose consigliata è 1, massimo 2 cucchiai al giorno; il gel di semi di lino sostituisce in modo ottimale le uova negli impasti per i dolci. I semi di lino si conservano in un luogo asciutto e al riparo dalla luce e dal calore; quelli macinati invece in frigorifero. Si possono trovare con facilità anche questi nei supermercati forniti e provvenienti da agricoltura biologica.

Semi di zucca I semi di zucca sono un’ottima fonte di magnesio, proteine vegetali digeribili, vitamine del gruppo B, Omega-3, zinco e ferro; sono ideali per gli uomini, in quanto proteggono dai disturbi annessi alla prostata, ma sono preziosi anche per mantenere alto l’umore in giorni difficili e assicurano un buon sonno. Ottimi per chi fa diete, si mangiano sia crudi che frullati, per condire involtini vegetariani o toast veg e integrali, ma anche come salsa base per la pasta o per i ravioli. Sono una buona fonte proteica, grazie al triptofano, un aminoacido precursore della serotonina. Anche questi sono facilmente reperibili nei supermercati attrezzati e provvenienti da agricoltura biologica.

Semi di sesamo Il sesamo è uno dei più antichi integratori alimentari naturali, esiste sia nero che bianco. Contiene sostanze preziose, come manganese e rame, soprattutto calcio, magnesio, vitamina B1, zinco, ferro, fosforo e fibre alimentari. Regola la pressione, riduce i livelli di colesterolo nel sangue ed è considerato un alimento che protegge dal cancro, soprattutto quello al colon. Come si mangia? Non solo a crudo sulle insalate, ma anche tostato per arricchire le pietanze in fase di cottura, oppure nella preparazione dell’hummus, ricco piatto di origine nord africana. Il sesamo è privo di glutine e si trova facilmente proveniente da agricoltura biologica.

Semi di girasole Ottima fonte di vitamina E, ma anche di vitamine del gruppo B, i semi di girasole contribuiscono a combattere gli effetti negativi dell’ invecchiamento. Il fitosterolo che contengono aiuta il sistema immunitario e regolarizza la pressione arteriosa, alleviando emicranie, giramenti di testa e fastidi annessi. Contengono anche gli acidi oleico e linoleico, ferro, magnesio, zinco, e selenio. Esistono nella versione bianca, nera e striata. Si usano nelle insalate, negli impasti per il pane, ma anche frullati per squisite creme veg che ben si abbinano ad antipasti vegetariani o vegani o a primi piatti, risotti inclusi.

5 pensieri riguardo “Semi oleosi

  1. Non do se precedentemente di era capito ma pure io sono vegetariana da anni ormai la mia inizialmente fu una scelta etica, poi con gli anni e i vari approfondimenti me ne sono sempre più convinta e felice di esserlo. Buon proseguimento di giornata anche a te

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